Ci raccontiamo:
le origini, il passato ed il futuro
100 anni di fuoco!
La solidità di un’azienda viene dalle sue radici.
Il fondatore della Martarello, il Cavaliere del Lavoro Giovanni, al termine della guerra torna dalla zona del parmense, dove era andato a lavorare in una fabbrica di munizioni e si dedica all’attività che lo appassionava da quando aveva 14 anni: la fabbricazione artigianale di artifici pirotecnici.
Nel 1921 stabilisce l’azienda ad Arquà Polesine, in provincia di Rovigo.
Il figlio Coriolano, musicofilo e musicista, segue le orme del padre e nel ’49 sposa la donna che verrà chiamata “la Maria dei Foghi”, madre di Ermes che, negli ultimi decenni, ha condotto l’azienda fra le più stimate a livello internazionale.
La gente del luogo ricorda Maria come una donna corragiosa che, alla morte del marito, arrivava nelle piazze dei paesi con l’auto carica di artifici e i cinque figli piccoli, che portava sempre con sé.
Le grandi aziende nascono così, da piccole storie di tenacia e coraggio, legate al vissuto degli individui.
Si nutrono dei momenti di gioia e sono presenti nei momenti di difficoltà del paese.
Crescono con le persone e sono esempio di forza e ottimismo.
Dal territorio prendono vigore e al territorio donano ricchezza.
Oggi la storica azienda è condotta dal figlio di Ermes Martarello, Michele, un giovane imprenditore già da diversi anni responsabile dell'ufficio Eventi e Spettacoli, pirotecnico pluripremiato e tecnico aziendale, che intende proseguire il lavoro del padre e dei nonni nelle sfide future di questa arte magica.
Martarello cresce così: insieme alla sua gente, di generazione in generazione.
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